2 giugno: festa della Repubblica

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

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Il 2 giugno ricorre in Italia la festa della Repubblica, un evento accantonato dal 1977 a causa di grandi disagi economici della nazione, quindi reintrodotto nel 2001.
La festa prende origine dal referendum del 1946 (in particolare, 2 e 3 giugno 1946), nel quale tutti i cittadini italiani aventi diritto al voto furono chiamati a scegliere tra la repubblica e la monarchia costituzionale, che era la forma di governo vigente in Italia fino a quel momento, regolata dallo statuto albertino. Il referendum del 2 giugno sancì anche un’importante svolta per il nostro Paese: per la prima volta furono chiamate alle urne anche le donne.

Il referendum prevedeva un unico semplice quesito: la scelta tra monarchia o repubblica. Il risultato sancì la fine della monarchia e l’inizio della repubblica, con 12.718.641 voti contro i 10.718.502.
In occasione del referendum votò l’89% degli aventi diritto; anche nel voto si notò una notevole discrepanza tra Nord e Sud: nel primo prevalevano i voti per la repubblica, nel secondo invece quelli per la monarchia.
I risultati del referendum vennero resi pubblici il 10 giugno, ma la proclamazione definitiva della repubblica avvenne in data 18 giugno. Tuttavia, a rimarcare il fatto che la decisione fu puramente popolare, l’anniversario della repubblica è stato sempre il 2 giugno, ricorrenza del referendum.

In occasione della festa della Repubblica si tiene una parata delle forza armate lungo la via dei Fori Imperiali a Roma; quest’anno i festeggiamenti sono stati ancor più solenni data la ricorrenza del 150° anniversario dell’unità d’Italia.

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