Test di Medicina: a Messina chiedono un maxi risarcimento

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

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Dopo che il consiglio di Stato ha accolto ha accolto il ricorso fatto da due aspiranti medici, ora centinaia di candidati chiedono un risarcimento danni.

Fino al 2010, infatti, tutti i nomi dei candidati erano associati a un codice segreto che identificava il candidato: tale codice avrebbe dovuto garantire l’anonimato del candidato, questo per evitare favori a eventuali candidati raccomandanti.
Il problema sorge dal fatto che fino al 2010 i partecipanti ai test di ammissione non erano coperti da anonimato: in pratica il codice identificativo era abbinato in modo trasparente al nome del candidato, pratica che

La sentenza parla chiaro

“L’amministrazione è infatti, tenuta a comportarsi correttamente e imparzialmente nell’attuazione di un concorso per essere fedele agli obblighi e agli adempimenti contratti e assunti con l’indizione del concorso medesimo. Il venir meno a tali impegni la espone ad una forma di responsabilità per inadempimento con conseguente risarcimento del danno prodotto, anche indirettamente, nei riguardi di chi abbia subito la lesione”

Se tutti i candidati facessero ricorso, si potrebbe stimare un danno per potrebbe arrivare fino a 50 milioni di euro come risarcimento danni.